Quanto più grandi sono le avversità quanto più forza l’uomo tener dovrà

Lo scriveva Luis Brasford alla fine del 1800, non sopra un libro ma sul suo orcio di ceramica, al buio, rinchiuso nella sua cella.

Abbiamo realizzato per il Museo di Antropologia criminale Cesare Lombroso un’ installazione interattiva permanente per raccontare le ceramiche criminali, una collezione unica al mondo.
La piattaforma permette la visualizzazione 3D e l’approfondimento dei manufatti custoditi nelle teche del Museo preservandone l’integrità.

Per integrare il mondo 3D con l’universo web abbiamo scelto di utilizzare tecnologie open e web. L’installazione si compone di due grandi schermi touch screen che fanno riferimento a due diversi computer: il primo si occupa di servire l’installazione ad entrambi gli schermi e pilotare il primo schermo con una scheda grafica dedicata. Il secondo si occupa della visualizzazione del secondo e di fornire, tramite un robusto sistema di cache, l’installazione per il servizio di Wifi libero disponibile nella sala. Tramite questo metodo dalla richiesta alla pagina completa sul browser (sì, è tutto tramite browser) passa in media 0.5 secondi (considerando che si tratta di circa 20Mb di pagina e modello 3d è un ottimo risultato).

Per ogni modello sono disponibili alcuni approfondimenti. Il primo è una serie di punti notevoli accessibili direttamente sul modello. Il secondo è la visualizzazione, ad alta risoluzione, dello sviluppo cilindrico dell’orcio stesso:

In questo modo è possibile visionare l’opera in modo completo.

Tramite il primo schermo è possibile, per alcuni orci particolari, attivare l’audio della lettura del testo descrittivo.

Per tutti gli orci, collegandosi al Wifi libero presente nella sala, è possibile trasferire l’intera esperienza sul proprio device mobile: sarà quindi possibile fruire del il singolo orcio in 3d, del suo sviluppo, delle varie descrizioni e dell’eventuale l’audio ponendosi di fronte all’orcio reale corrispondente. Una specie di audioguida potenziata!

Uno degli Orci, il n. 29, è stato reso disponibile liberamente! Puoi guardarlo in 3d qui per avere uno scorcio sull’installazione:

Inoltre la licenza di questo Orcio n. 29 è CC Attribution-ShareAlike: puoi scaricarlo e aprirlo con diversi software di 3d!

Qui presentazione video del progetto:

Il progetto realizzato con la collaborazione di Giulia Randone, Andrea Regis, Riccardo Covino, Salvo Palazzolo, grazie a finanziamento MIUR (Legge 28 marzo 1991 n. 113, mod. Legge 10 gennaio 2000 n. 6, “Iniziative per la diffusione della cultura scientifica”).